Far di necessità virtù
Con il diploma di ingegneria chimica dell’ETHZ ancora fresco di inchiostro, nel 1984 ho iniziato a lavorare nell’industria alimentare, facendo in parallelo un lavoro di dottorato. Portare dal laboratorio alla produzione un prodotto, definire nel dettaglio le esigenze, descrivere in termini quantitativi e qualitativi le proprietà e le prestazioni dell’impianto era per me un’attività totalmente appagante. Ero spesso assente per giorni da casa e se volevo dei figli - e continuare a lavorare - l’unica via che intravvedevo a quel momento era però di diventare capo di me stesso, per poter conciliare famiglia e lavoro. Nel 1992, dopo essere tornata sui banchi dell’ETH per meglio prepararmi alla sfida, fondo EcoRisana SA, uno studio di ingegneria in consulenze ambientali, in particolare siti inquinati: la necessità mi spingeva a rischiare, da dipendente a micro-datrice di lavoro.

Ingegnera ecofurba 
La legge sulla protezione dell’ambiente in Svizzera era del 1984, l’ordinanza sui siti inquinati è arrivata solo nel 1998. Un cliente, per il quale avevo proposto delle modifiche di un suo impianto di produzione, per abbassare i rischi di inquinamento e limitare le emissioni mi soprannominò “la ecofurba”: cercavo – a suo avviso - di vendere fumo, cose neppure richieste dalla legge. La storia ha poi mostrato che il nostro ambiente non è una pattumiera e va tutelato: più che di vendere fumo, cercavo di limitarlo, ma essere precursori non è sempre facile. Per fortuna altri imprenditori avevano intravvisto le sfide e si preparavano a riparare i danni e limitare al massimo quelli potenziali così anche EcoRisana ha potuto offrire i propri servizi ed arrivare ad avere sino ad 8 collaboratori tra geologhi, ingeneri ambientali e ingegneri chimici.

L’unione fa la forza
Quattro micro ditte specializzate e complementari - nell’era della globalizzazione - non possono che essere alleate: se poi i proprietari sono anche marito e moglie la cosa è ancora più semplice (non proprio sempre): lo studio di ingegneria Widmer-CEC ed EcoRisana - supportati per l’automazione degli impianti da Elettro HW e con una start up - la eCO2 SA – nata dalla “passione” per le caratteristiche della CO2 supercritica - danno oggi lavoro a 22 persone. Siamo in un’unica sede, con i servizi amministrativi condivisi e condividiamo anche un unico sistema di management integrato e certificato ISO 9001. La nostra filosofia è sempre stata qualità più che quantità. Il nostro debole è che ci piace sperimentare sempre ambiti nuovi. Essere precursori intellettualmente è stuzzicante, dal lato della redditività un po' di meno!

L’indipendenza quale scelta di vita 
Essere indipendenti e datori di lavoro dà la possibilità di plasmare il tuo operato secondo i tuoi desideri, ma comporta anche grandi responsabilità verso i dipendenti, verso i clienti: non vi è alcuna rete di protezione. Portare avanti il nostro progetto di vita assieme è stata ed è una sfida, che ci ha portato a tantissime soddisfazioni, ma anche a notti insonni e ore di lavoro che non si contano. Partire da zero è fattibile, ma costa parecchio. Ora sarebbe il momento di fare il salto: l’anagrafe ci gioca contro, ma la sfida della successione è aperta.

La mia casa è piccola ma le sue finestre si aprono su un mondo infinito (Confucio)
Nessuna attività può essere fiorente se non è costantemente alimentata da nuove idee, nuovi stimoli. Ho sempre mantenuto un contatto simbiotico con il Politecnico Federale, nel quale sono stata per 10 anni anche nel Consiglio, con la SUPSI, con l’Università di Lucerna, con l’USI. Ho avuto la fortuna di incontrare persone straordinarie che mi hanno aperto gli orizzonti. L’attività in qualità di membro di diverse commissioni e quale membro di consigli di amministrazione e non da ultimo anche l’attività politica svolta per 16 anni in Gran Consiglio, sono stati un costante arricchimento.