Fabian Käser lavora da anni a sostegno delle PMI e dell’innovazione. È consulente e sparring partner di Ctrl-Alt-Del GmbH nonché responsabile PMI di Microcity SA - Neuchâtel Innovation. Le sue passioni solo l’imprenditoria, la cultura aziendale e lo sviluppo di strategie e cooperazioni. 
In veste di mentore per l’innovazione di Innosuisse, Fabian assiste inoltre le PMI nell’ambito dei loro progetti di innovazione. Aiuta le PMI e altri soggetti privati oppure organizzazioni pubbliche con meno di 250 dipendenti a tempo pieno a strutturare la propria idea innovativa, trovare il giusto partner di ricerca o presentare una domanda di progetto.  

Fabian Käser racconta le proprie esperienze con le PMI.
 

L’intelligenza artificiale rappresenta oggi per le piccole e medie imprese (PMI) una leva irrinunciabile per accrescere la propria efficienza. Ma è anche uno strumento di competitività che richiede sforzi ben superiori ai semplici adeguamenti tecnologici. Christian Degouy, CEO di Bugnard SA, ha fondato SyncAI SA insieme a Lucas Nicollier e Luca Ferro, che stanno seguendo un programma di formazione continua all’École 42. Condividono insieme la loro visione dell’integrazione strategica dell’intelligenza artificiale e la loro convinzione che questo sviluppo modificherà l’attività operativa delle PMI e porterà loro un vantaggio competitivo duraturo.

Quali sono le maggiori sfide che incontrano le PMI nell’implementazione dell’IA? 

Il controprogetto indiretto sull’Iniziativa multinazionali responsabili approvato dal popolo riguardava soprattutto grandi aziende quotate in borsa, le quali hanno dovuto pubblicare per la prima volta quest’anno una relazione di trasparenza  obbligatoria su questioni non finan-ziarie e riferire in materia di ambiente, questioni sociali e dei lavoratori,  diritti umani e lotta alla corruzione. Prima ancora della scadenza del primo periodo di rendicontazione, a giugno il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione  con un avamprogetto per l’ampliamento e l’inasprimento di queste disposizioni, con l’obiettivo di allineare il di-ritto svizzero alla Corporate Sustainability Reporting Directive dell’Unione europea (CSRD).

Collaboratori soddisfatti per clienti soddisfatti – e per il successo aziendale. È la cultura d’impresa che fa la differenza. I collaboratori vogliono lavorare in un ambiente produttivo, altrimenti lasciano l’azienda. Tutte le imprese lottano per trattenere il proprio personale. Vale la pena investire nella cultura d’impresa, rispetto alla quale i responsabili di conduzione hanno una particolare responsabilità. Ma in questo ambito alcuni dirigenti non costituiscono proprio un buon esempio. Come si può creare una cultura d’impresa sana e produttiva? Pur non sapendolo, migliaia di PMI svizzere offrono molto su questo fronte, senza tuttavia ottimizzare in modo consapevole i fattori di successo.

Ruedi Nützi fa parte del CdA di tre PMI svizzere ed è docente di Leadership alla Scuola universitaria professionale della Svizzera occidentale (FHNW). Fornisce inoltre consulenze aziendali in materia di sviluppo delle competenze gestionali. Buoni dirigenti si diventa imparando e contribuendo così in misura decisiva al successo delle PMI.
 

La digitalizzazione si sta evolvendo in tutti i settori, così come sta cambiando rapidamente il modo in cui vengono firmati documenti e contratti. Con l’introduzione di Swisscom Sign le aziende hanno la possibilità di digitalizzare completamente i loro processi di firma. Ma quali sono i vantaggi effettivi di questa soluzione e com’è l’accoglienza sul mercato? 

In questa intervista Michel Lapiccirella spiega il significato della firma elettronica qualificata, illustra le sfide legate all’introduzione di questa tecnologia innovativa e svela quale sarà la tappa successiva.

In molte aziende, il tema della sostenibilità rimane spesso teorico e difficile da comprendere. I dipendenti non si sentono sufficientemente motivati o informati per integrare un comportamento rispettoso del clima nel loro lavoro quotidiano e ridurre per esempio le emissioni dell'ambito 3. È proprio qui che entra in gioco enerjoy: la piattaforma digitale di IWB offre un coach olistico sull'impronta di carbonio che utilizza elementi di gamification e raccomandazioni personalizzate per motivare in modo giocoso i dipendenti ad agire in modo sostenibile. In questo modo la sostenibilità diventa tangibile e si radica nell'azienda a lungo termine.

Abbiamo rivolto a Christoph Häner alcune domande sulla sostenibilità e sulla nuova APP enerjoy di IWB.

Una posizione dirigenziale vacante può diventare in breve tempo un onere per l'intera azienda. Che si tratti di colmare un posto scoperto, di gestire trasferimenti di sedi, riorganizzazioni, risanamenti o grandi progetti stagnanti, è fondamentale disporre di una conduzione agile e competente. 
È qui che entra in gioco Top Fifty AG. Da quasi tre decenni l'azienda fornisce dirigenti ed esperti competenti per incarichi temporanei al primo e secondo livello di gestione. I loro Interim Manager apportano all'azienda le competenze mancanti, le conoscenze rilevanti e le qualifiche necessarie in modo rapido e per tutto il tempo necessario.
Il co-CEO Natalia Winterberger spiega in quali casi è opportuno e proficuo impiegare un Interim Manager.  

La digitalizzazione è un tema onnipresente, che nelle sue varie forme ha un impatto su quasi tutti i settori aziendali. In particolare, per le PMI, comporta sia sfide che opportunità di crescita. Nell’era dell’informazione i dati sono diventati una risorsa vitale che guida decisioni e strategie aziendali. 

Yves Gottofrey, partner e responsabile Outsourcing di Forvis Mazars in Svizzera, condivide le sue considerazioni, esplorando le opportunità che si offrono alle PMI sulla scia della digitalizzazione. L’articolo illustra in che modo le PMI possono valutare la loro preparazione digitale, le sfide comuni che devono affrontare, i consigli per avviare il loro percorso di trasformazione digitale e i principali vantaggi derivanti dall’adozione della trasformazione digitale.

Raphaël Karlen è in viaggio da 100 giorni come vicedirettore generale dello Swiss Venture Club. Che cosa ha scoperto? Quanto è digitale lo SVC e dove vede le opportunità per l'uso dell'intelligenza artificiale nello SVC e tra le PMI? E dove vede lo SVC tra 1.000 giorni? Scoprite di più nell'ultima Rubrica Domanda con Raphaël Karlen.

Da circa 80 anni la VSUD affianca gli imprenditori svizzeri che decidono di espandersi Germania. Ma quali vantaggi offre il mercato tedesco e a che cosa devono prestare attenzione le aziende? La parola a Stefanie Luckert, direttrice della VSUD.