Rubrica Domanda con Daniel Bangerter, titolare di dbm Consulting

dbm Consulting è una società di consulenza che aiuta le aziende a consolidare la propria posizione di mercato attraverso approfondite analisi della situazione commerciale e concorrenziale, fornendo anche un orientamento mirato strategico. Grazie a soluzioni quali il sistema di market intelligence CedDecider, dbm Consulting raggruppa tutte le informazioni di mercato importanti, individua le opportunità e pone le basi per lo sviluppo di strategie aziendali efficaci basate sui dati.

In questa intervista Daniel Bangerter ci spiega perché la reportistica tradizionale non è più sufficiente, quali opportunità offrono le analisi dinamiche di mercato e come le imprese possono accostarsi in modo pragmatico alla market intelligence.

Daniel Bangerter
Come reputa la situazione attuale nei suoi mercati target?
L'analisi dei cinque mercati principali – i settori collegati all'edilizia, l'industria meccanica, il settore idraulico e della costruzione, i trasporti e l'industria farmaceutica – ha l'obiettivo di comprenderne in modo esaustivo la dinamica, le sfide e le opportunità. Oggi questi settori risentono fortemente dell'impatto di cambiamenti tecnologici, normativi ed economici che ne stanno influenzando lo sviluppo in misura determinante. Nei settori collegati all'edilizia gli standard di efficienza energetica, i prezzi dei materiali e la digitalizzazione dei processi di costruzione impongono nuovi requisiti strategici. L'industria meccanica deve fare i conti con un contesto globale innovativo e al tempo stesso competitivo, il cui sviluppo è accelerato dall'automazione, dalla robotica e dalle tecnologie dell'industria 4.0. Il settore idraulico e della costruzione acquisisce sempre più importanza a causa del cambiamento climatico, dell'impiego efficiente delle risorse e del fabbisogno infrastrutturale. I trasporti stanno attraversando una fase di profonde trasformazioni per via dell'elettrificazione, della digitalizzazione della logistica e dei nuovi concetti di mobilità. Anche l'industria farmaceutica sta cambiando molto rapidamente grazie alle biotecnologie, ai trend demografici e alle condizioni quadro normative complesse. Nonostante le differenze, questi cinque mercati hanno in comune importanti sfide quali la necessità di implementare la digitalizzazione, l'aumento dei requisiti di sostenibilità e la disponibilità di personale qualificato. La valutazione strategica di questi settori consente di individuare tempestivamente trend tecnologici, opportunità di mercato e rischi. In tal senso l'analisi costituisce una solida base per sviluppare strategie efficaci e competitive a lungo termine e aiutare le imprese a navigare con successo in queste situazioni di mercato complesse.
Quali esperienze legate alla sua attività internazionale hanno influito sul suo attuale approccio di mercato?
Il mio lavoro in un contesto internazionale mi ha insegnato l'importanza di un approccio agile in diversi segmenti di mercato. In veste di CEO e CSO ho avuto modo di constatare in diversi Paesi che per il successo aziendale di lungo termine occorrono decisioni fondate sui dati. Dati e analisi precise rappresentano oggi l'«oro» di un'impresa, in quanto permettono al management di sviluppare in modo mirato settori operativi strategici e prendere decisioni informate.
Perché la vostra market intelligence è così diversa dalla reportistica classica?
La nostra market intelligence si distingue radicalmente dai report classici in quanto non effettua solo analisi retrospettive, bensì lavora in modo continuativo, sulla base dei dati e con un approccio orientato all'azione. Al posto dei report noi produciamo un quadro di mercato dinamico che fotografa concorrenza, esigenze della clientela e trend in tempo reale. Combiniamo il rilevamento strutturato dei dati con analisi approfondite che possono confluire direttamente nelle decisioni strategiche. Ciò che forniamo ai clienti non è quindi un'istantanea, bensì una valutazione del mercato costantemente aggiornata che procura loro vantaggi competitivi concreti.
Quale valore aggiunto offre in concreto il dashboard per la direzione e la vendita?
Il dashboard fornisce ai responsabili di conduzione e vendita una panoramica immediata e ben strutturata di tutti gli sviluppi rilevanti per il mercato e la concorrenza. Le decisioni non si devono più basare su supposizioni – tutti gli indicatori, le tendenze e le opportunità importanti sono visualizzabili in modo trasparente, aggiornato e a colpo d'occhio. Per i dirigenti ciò significa migliore prioritizzazione, più rapida risposta e una base solida per le decisioni strategiche. Per la vendita il dashboard offre vantaggi diretti nell'attività quotidiana: approcci concreti per i nuovi clienti, chiari segnali su movimenti di mercato, competitività e potenziali, nonché una solida base argomentativa per i colloqui con la clientela. Le informazioni di mercato si trasformano così in un vero e proprio driver della performance per l'intera organizzazione.
Qual è il modo migliore per le imprese di accostarsi al tema della market intelligence?
Il primo approccio alla market intelligence dovrebbe essere pragmatico e concreto. Noi raccomandiamo di definire innanzitutto le questioni strategiche prioritarie per l'azienda: quali mercati, segmenti, clienti o concorrenti sono particolarmente rilevanti ai fini del processo decisionale? Su questa base possiamo avviare un progetto pilota che analizza le prime fonti di dati, elabora gli indicatori importanti e illustra i risultati nel nostro dashboard. Ciò consente alle aziende di ottenere rapidamente informazioni concrete e riconoscere il vantaggio diretto per il management e la vendita senza investire subito in progetti su vasta scala. Questo approccio graduale fa sì che la market intelligence da un concetto astratto si trasformi in uno strumento decisionale quotidiano.
Daniel Bangerter
Nome
Bangerter Daniel
Posizione / Azienda
Titolare
Descrizione dell’azienda in 3 frasi

Realizzare il ciclo strategico completo nell'organizzazione con processi operativi e attività di conduzione concrete in linea con le normative del mercato in materia di sostenibilità. L'obiettivo è rafforzare la posizione competitiva delle aziende nei nuovi mercati o in quelli attuali.