Da oltre 100 anni, Caran d'Ache perpetua con rispetto l'arte del disegno e della scrittura. Gioiello della tradizione manifatturiera svizzera, l'azienda sviluppa e produce tutti i suoi prodotti nei suoi laboratori di Ginevra. Gli strumenti da disegno e da scrittura Caran d'Ache sono riconosciuti in tutto il mondo per la loro eccellenza e sono realizzati secondo i requisiti del marchio di qualità «Swiss Made».
Scoprite cosa ha da dire Carole Hübscher sull'innovazione e la creatività in azienda e quali sono i principi di gestione che ritiene più importanti.
Scale o ascensore?
Possibilmente scale, per tenermi in forma. Ma a volte scelgo l'ascensore.
Come gestisce la pressione o la mancanza di tempo?
Sono organizzata nel mio quotidiano e prendo molti appunti: sono peraltro rimasta molto fedele agli strumenti tradizionali come la matita. Ho anche un'agenda cartacea per visualizzare meglio il mio tempo; mi aiuta a disporre in ordine di priorità i miei impegni e a organizzare le idee.
Come ha guadagnato il suo primo gruzzoletto?
Da adolescente, d'estate vendevo gelati sulle rive del lago Lemano: le matite colorate mi ricordano i bei colori dei gelati che distribuivo. In quel periodo svolgevo anche stage presso Caran d'Ache per esplorare più a fondo il mondo dell'imprenditoria.
Perché è diventata imprenditrice?
Per passione! È un sogno gestire·un love brand come Caran d’Ache, perché i prodotti passano da una generazione all'altra. Assumere la guida dell’azienda familiare è stato un vero onore e una grande sfida. Essere imprenditori richiede un notevole investimento personale e coraggio, ma permette anche di essere stimolati e creativi.
Quali sono i suoi principi di leadership?
Applico il management by walking around, che mi consente di interagire direttamente con i collaboratori. Ritengo che rispetto, requisiti elevati e fiducia siano valori fondamentali per guidare i miei team.
Come motiva i suoi collaboratori a dare il meglio di sé?
Credo che la mia passione sia contagiosa e mi adopero per condividerla. Ho fiducia nei miei collaboratori e li coinvolgo nel processo decisionale. Rimango fedele al mio motto: da soli si va più veloci, insieme si va più lontano.
Come assicura l'innovazione nella sua azienda?
L'innovazione e la creatività sono gli elementi cardine della nostra attività. Caran d'Ache ha due dipartimenti di R&D il cui obiettivo è offrire la migliore esperienza di disegno e scrittura. Esploriamo a ciclo continuo nuovi materiali e materie, ma sviluppiamo anche nuovi servizi. Questa ricerca costante ha dato vita a grandi innovazioni come la Luminance 6901, una matita altamente resistente alla luce. La paura del fallimento è uno dei nemici dell'innovazione. Per garantire l'innovazione in un'azienda, è importante creare una cultura che incoraggi l'assunzione di rischi e la sperimentazione.
Quanto sono importanti i social network per lei, nella sua vita professionale e privata?
Sono una grande opportunità per interagire con i nostri clienti! Le reti sociali sono parte integrante del nostro quotidiano e le includiamo nella nostra strategia di comunicazione. Nel privato non ho molto tempo da dedicarvi, ma seguo le ultime tendenze e rimango connessa.
Quali consigli darebbe alle nuove leve e ai suoi figli?
Sapersi circondare delle persone giuste, ascoltare il mercato e i clienti, osare e trarre piacere da ciò che si fa.
Il miglior consiglio che·ha ricevuto?
«Svolgi la tua professione con passione e non ti sembrerà di lavorare un solo giorno della tua vita.»
Le quote rosa sono necessarie?
Preferisco la competenza all'introduzione di quote. In Caran d'Ache, l'equilibrio è nato spontaneamente.
Di quale o quali decisioni della sua carriera è particolarmente orgogliosa?
La decisione di costruire a Ginevra un futuro stabilimento Caran d'Ache per i prossimi 50 anni: è diventato il progetto di una vita.