Circa 60 partecipanti si sono riuniti nell'elegante auditorium 'Audi Max' dell'ateneo. Nel suo emozionante discorso introduttivo, il Prof. Dr. Detlef Günther del Politecnico di Zurigo ha illustrato sulla scorta di alcuni esempi come ex aziende spin-off dell'ETH si siano affermate già oggi con molto successo sul mercato e abbiano arricchito il panorama dell'innovazione in Svizzera. 

Enfasi su sei spin-off dell'ETH stimolanti e innovative
Questa tendenza che vede vari dipartimenti del Politecnico dare puntualmente vita a giovani aziende innovative, sta attualmente proseguendo senza soluzione di continuità, come confermato con limpida evidenza dalle suggestive presentazioni pitch di sei di questi attuali spin-off. Le idee e gli spunti risolutivi proposti a questa serata sono giunti dai più svariati settori:

- Aegis Rider porta contenuti di realtà aumentata direttamente sulla visiera del casco dei motociclisti, assicurando così sicurezza e informazione in pari misura (https://aegisrider.com/).
- Con fibre microstrutturate per strutture leggere, Antefil Composite Tech intende cambiare l'industria automobilistica e aeronautica e, nel medio periodo, rendere ancora più sostenibile la produzione energetica delle turbine eoliche (https://www.antefil.com/).
- Con i suoi esoscheletri, Auxivo è oggi leader del mercato con una delle soluzioni più innovative per numerosi settori (https://www.auxivo.com/).
- IDUN Technologies sta trasformando il già noto Internet delle cose (Internet of Things) in un futuro Internet degli umani (Internet of Humans), in cui le persone potranno «connettersi» direttamente attraverso una piattaforma di neuro-intelligenza (https://iduntechnologies.com/).
- neustark rimuove l'anidride carbonica dall'atmosfera, la immagazzina in modo permanente nel cemento riciclato e riduce le nuove emissioni nella produzione di cemento fresco (https://de.neustark.com/).
- Planted Foods vuole rivoluzionare globalmente il modo in cui la carne viene percepita e consumata e ridurre le conseguenze devastanti degli allevamenti sul nostro pianeta (https://www.eatplanted.com/).
Questa serata interessante e ricca di ispirazione è stata arricchita dall'apporto «Experience» del Dr. Ulrich Claessen, che fino al 2021 è stato responsabile della divisione di ricerca e sviluppo presso maxon motor AG (https://www.maxongroup.ch/, vincitrice del Prix SVC Svizzera centrale del 2006) e ha quindi ricoperto un ruolo significativo nella storia di successo di questa azienda. Infine, il presidente dello SVC Andreas Gerber ha anche collocato le innovazioni viste nel contesto generale e spiegato perché è così importante che la Svizzera mantenga anche sullo scenario internazionale la sua reputazione nel settore della R&S.