Dopo gli Stati Uniti, la Germania è il secondo partner commerciale della Svizzera. Per decenni, fino al 2023, è stata addirittura il principale mercato di sbocco per le aziende del nostro Paese. Non c’è quindi da stupirsi che molte imprese alla ricerca di nuove opportunità finiscano per guardare alla Germania. La vicinanza geografica, la stessa lingua e una cultura molto simile semplificano le cose. Tuttavia, le aziende che decidono di compiere questo passo devono rispettare una serie di regole e, malgrado i due Paesi si assomiglino molto, ci sono differenze culturali che vanno tenute in considerazione per evitare inutili frizioni. E qui entra in gioco la VSUD che, forte della sua lunga esperienza e di una vasta rete di contatti, mette le proprie competenze a disposizione delle imprese svizzere.

Le problematiche che ci vengono sottoposte sono estremamente varie, proprio come le nostre affiliate. Al primo posto c’è la modalità di ingresso sul mercato tedesco, che può avvenire per esempio attraverso distributori, un’organizzazione stabile o con un’azienda propria. Seguono poi la scelta dell’ubicazione giusta e, a ruota, la questione relativa a dove i futuri collaboratori pagheranno contributi previdenziali e imposte e in quale Paese verrà tassato il fatturato realizzato in Germania. Per quanto riguarda il trasporto di merci oltre frontiera, è necessario attenersi al diritto doganale e alle disposizioni in materia d’imposta sul valore aggiunto di ciascun Paese. Negli ultimi anni anche l’aspetto relativo all’organizzazione del lavoro ha assunto un’importanza crescente: p. es., è possibile autorizzare l’home office in versione transfrontaliera e come funzionano il lavoro a tempo parziale e il job sharing in Germania?

Negli ultimi anni quello della compliance è diventato un tema di sempre maggiore attualità in Germania. Le aziende svizzere in Germania o i fornitori di ditte tedesche sono tenuti a rispettare diversi obblighi di comunicazione: p. es., è necessario dimostrare che i diritti umani vengono rispettati lungo le catene di approvvigionamento, presentare rapporti di sostenibilità, documentare i prezzi di trasferimento e registrare gli orari di lavoro. Poiché il diritto svizzero è talvolta molto diverso da quello tedesco, discutiamo con le singole aziende o all’interno dei nostri gruppi di lavoro per trovare le soluzioni più semplici e pratiche.

NeOltre alla trasmissione delle conoscenze grazie a eventi informativi e circolari, disponibili anche altrove, il principale vantaggio di un’associazione è la sua rete di contatti dinamica. Situazione giuridica e prassi non sempre coincidono: in questo senso, le aziende beneficiano enormemente della pluriennale esperienza di altre imprese affiliate presenti nello stesso mercato target, dalle quali ricevono consigli preziosi che permettono di evitare di commettere i medesimi errori, risparmiando così tempo e denaro.