Qual è il modo migliore per pianificare la crescita di un’azienda? Gli esperti non hanno dubbi: il metodo SMART rappresenta l’approccio più efficace allo sviluppo del business attraverso la definizione di obiettivi aziendali chiari e precisi. Ma di cosa si tratta? Come puoi adottarlo e metterlo in pratica nella tua impresa? Vediamolo insieme.
Un po’ di storia…
Sai che l’acronimo SMART è stato coniato oltre 60 anni fa? Il primo a teorizzare questo approccio è stato infatti nel 1954 Peter Drucker, sostenitore della filosofia di gestione aziendale MBO (Management by Objectives) che mette appunto gli obiettivi in primo piano rispetto alle attività necessarie a raggiungerli. Oggi, le sue intuizioni, debitamente adattate al contesto moderno, contribuiscono alla crescita e al successo di migliaia di aziende in tutto il mondo. In che modo? Scoprilo con noi!

Specific, specifico
L’obiettivo deve essere chiaro, definito, circostanziato, il più possibile ristretto nella sua descrizione. Nella definizione del goal devi esprimere chiaramente cosa vuoi ottenere, e come.
Per esempio, “rinnovare le linee produttive” o “migliorare i risultati aziendali” sono obiettivi troppo vaghi. “Ridurre i tempi di produzione del prodotto X” o “raddoppiare le vendite” sono più specifici.
Measurable, misurabile
Devi poter esprimere il tuo obiettivo con numeri, utilizzando delle metriche. Solo in questo modo è possibile realmente capire se esso è stato raggiunto, e anche misurare strada facendo i progressi ottenuti. Puoi anche scegliere di fissare dei traguardi intermedi, per renderti conto di come l’azienda stia lavorando.
Un esempio di obiettivo misurabile? “Aumento della produzione del 15%”.

Achievable, attuabile
L’obiettivo che ti poni deve essere raggiungibile, cioè coerente e compatibile con risorse, strumenti e competenze dell’azienda, oltre che con il contesto. Non ha senso mirare a qualcosa di sproporzionato e fuori portata, ad esempio “aumento delle vendite del 400%” o “penetrazione del mercato cinese” se non conosci il paese e la lingua.

Time-related, temporizzabile o definibile in funzione del tempo
Per ogni obiettivo devi fissare una scadenza, un tempo specifico per il suo raggiungimento. Può essere utile anche predisporre una serie di step di verifica intermedi.
Un esempio di obiettivo completo, quindi, è: “vogliamo raggiungere un incremento del 20% nel fatturato nel periodo che va dal 1 al 31 gennaio, passando da 100.000 a 125.000 euro”.
Come prefissare obiettivi SMART
È bene non concentrarti su troppi obiettivi alla volta, per mantenere il focus e non disperdere energie e risorse. Il processo di definizione degli obiettivi SMART per la tua azienda deve prevedere i seguenti step:
- La negoziazione di un “contratto di obiettivi”, in cui si definiscono i goal e i sotto-obiettivi chiave, le milestone e soprattutto gli spazi di autonomia e responsabilità per i tuoi collaboratori: è importante chiedersi “chi fa cosa?”
- La comunicazione degli obiettivi al tuo team, chiara e puntuale, perché le risorse umane possano essere consapevoli dello scopo da raggiungere, lo condividano e possano mettersi all’opera per realizzarlo.
- La definizione di un piano degli obiettivi, da trattare come la programmazione e gestione di un progetto aziendale, specificando i goal di lungo periodo e quelli intermedi, subordinati ad essi.