Prix SVC Suisse romande 2024
Fromages Spielhofer SA vince il Prix SVC Suisse romande 2024
Fromages Spielhofer, con sede a St-Imier (BE), si è aggiudicata l’edizione 2024 del Prix SVC Suisse romande. L’impressa familiare, che produce e affina formaggi – tra i quali anche il famoso Tête de Moine – si è imposta nella classifica e sul podio di fronte a Codec SA (Dombresson / NE) e Jean Singer & Cie SA (Boudry/ NE).
Fromages Spielhofer SA è la vincitrice dell’undicesima edizione del Prix SVC Suisse romande. Dopo essere rientrata in un gruppo iniziale di 80 PMI selezionate ed esaminate dalla giuria, l’impresa familiare è stata nominata insieme ad altre quattro imprese eccellenti per l’importante selezione finale. La cerimonia di premiazione si è tenuta allo SwissTech Convention Center del Politecnico federale di Losanna alla presenza di circa 1000 ospiti. I criteri decisivi verificati dai 17 membri indipendenti della giuria sono stati: prodotti e servizi offerti, qualità del management, successo commerciale nonché potenziale per il futuro, capacità innovativa, struttura aziendale e impegno per la realtà economica e sociale nella propria regione.
Tradizione e modernità secondo il modello del Tête de Moine
Fromages Spielhofer SA è un’azienda casearia che produce e affina secondo la vecchia tradizione artigianale, ma impiegando anche moderne apparecchiature industriali. Ogni giorno trasforma più di 45 000 litri di latte proveniente da oltre 60 allevatori locali. Tra i suoi prodotti vi sono 20 tipologie di formaggio a pasta dura e semidura a base di latte crudo ottenuto senza alcun ricorso al foraggio insilato, nonché burro di montagna. Il suo prodotto di punta è il Tête de Moine. Fromages Spielhofer commercializza il 45% del volume globale di formaggio AOP ed esporta l’80% dei propri prodotti in circa 65 Paesi. L’azienda produce anche Gruyère AOP nel caseificio di Sonvilier, che è neutrale in termini di emissioni di CO2. Nella propria regione l’impresa familiare conta tra 80 e 120 collaboratori a seconda della stagione, e 230 collaboratori per l’intero gruppo, che comprende cinque filiali, tra cui una in Kirghizistan, fondata nell’ambito di un progetto di sviluppo. «Apprezziamo soprattutto la capacità dell’impresa di fare innovazione in un settore molto tradizionale e operare ingenti investimenti per diversificare e sviluppare le proprie attività. Un elemento decisivo è stato inoltre il contributo di questa azienda alla propria regione grazie all’interesse internazionale che ha saputo suscitare per i prodotti del territorio», ha commentato Isabelle Harsch, presidente della giuria del Prix SVC Suisse romande.
Le informazioni su questo evento saranno fornite nella lingua regionale.
Le jury d'experts indépendants
Un jury d’experts indépendants sélectionne les candidats.Les entreprises ne peuvent pas poser elles-mêmes leur candidature pour le Prix SVC. Les membres du jury sont indépendants. Ils travaillent en lien avec la pratique et sont fortement enracinés au niveau régional.Grâce à leur longue expérience professionnelle et à leur ancrage dans les milieux économique, politique, scientifi que et médiatique, ils disposent des qualités requises pour évaluer avec compétence et objectivité les entreprises.
La passionnante recherche de finalistes SVC
Un an déjà avant la remise du Prix SVC commence la quête des six finalists. Lors de la première phase, trois critères clés sont déterminants: performances, innovation sur le long terme et enracinement régional. L’objectif est d’équilibrer facteurs quantitatifs et qualitatifs.