SVC: Scale o ascensore?
Metaforicamente parlando, meglio la scala mobile. È più rapida della scala, ma offre più libertà dell'ascensore. Se lo desidero, posso accelerare per qualche gradino o anche fare un passo indietro. E vedo dove mi porta il viaggio.

SVC: Elevator pitch: come fa fronte alla pressione?    
La pressione fa emergere forze nascoste e aiuta a essere efficienti ed efficaci. Ma esagerando diventa negativa: quando mi rendo conto che sto tirando troppo la corda, allento la pressione volutamente. È uno tra i compiti direttivi più importanti.

«È sempre meglio convincere che imporre»

SVC: In base a quali principi dirige la sua azienda?
Con l’esempio, mirando a essere autentico e comprensibile. Quindi agendo in modo integro, coinvolgendo le persone a livello emotivo, rimanendo fedele a me stesso e assicurando trasparenza ai miei collaboratori. Hanno il diritto di sapere a che punto sono. Sempre.

SVC: Come motiva i suoi collaboratori a raggiungere prestazioni di massimo livello?
Idem come sopra! Ma anche mantenendo sempre un giusto equilibrio tra «dare indicazioni» e «lasciare margini di libertà» nonché valorizzando le prestazioni individuali e del team. In fondo, è sempre meglio convincere che imporre.

SVC: Qual è la sua motivazione a cooperare con lo SVC come partner e membro del Comitato direttivo?
Perché lo SVC non si limita all'«art pour l'art», ma offre alle PMI svizzere un concreto valore aggiunto.

SVC: Come arriva a prendere decisioni?
Dando ascolto a persone di fiducia e seguendo testa, cuore e pancia.

SVC: Qual è il suo modello professionale? Per quale motivo?
Le persone che pensano in modo visionario e che si rialzano dopo le cadute perché hanno imparato qualcosa. Nelle parole di Edison: «Non ho fallito, ora conosco 1000 modi per non inventare una lampadina». Ma alla fine ci è riuscito a inventare la lampadina!

SVC: Che cosa le manca di più nel dialogo tra la politica e l'economia?
Questa domanda è piuttosto generica. Forse una maggiore focalizzazione sulle opportunità comuni anziché sui problemi? Perché il dialogo sia efficace, bisogna dedicare all'ascolto tutto il tempo necessario ed essere disposti a venirsi incontro reciprocamente.