Rubrica domanda con Raphaël Karlen, vicedirettore generale dello SVC

Raphaël Karlen è in viaggio da 100 giorni come vicedirettore generale dello Swiss Venture Club. Che cosa ha scoperto? Quanto è digitale lo SVC e dove vede le opportunità per l'uso dell'intelligenza artificiale nello SVC e tra le PMI? E dove vede lo SVC tra 1.000 giorni? Scoprite di più nell'ultima Rubrica Domanda con Raphaël Karlen.

Karlen
Raphaël, da circa 100 giorni sei vice direttore SVC. Come ti trovi?
Benissimo, grazie! Naturalmente, avere avuto modo di seguire da vicino l’SVC e la sua storia di successo per diversi anni in qualità di membro è stato un grande vantaggio. Ecco perché, quando ho deciso di passare all’SVC lasciando un’azienda fantastica per far conoscere meglio ancora più PMI in tutta la Svizzera, ero pienamente convinto della mia scelta.
Negli ultimi anni hai fornito consulenza e supporto a numerose imprese nel campo della digitalizzazione. A che punto è l’SVC in termini di progresso digitale?
A un ottimo punto, direi. Penso, per esempio, alla gestione all’avanguardia dei nostri affiliati o all’organizzazione automatizzata dei nostri eventi fino alla stampa immediata in loco dei badge di accesso per 1500 partecipanti. Tuttavia, nonostante l’SVC sia ben posizionato sul fronte della digitalizzazione, è interessante come la sua forza risieda proprio in ciò che digitale non è, ovvero nella possibilità di favorire incontri personali proficui, soprattutto in occasione della consegna dei nostri premi in otto regioni economiche della Svizzera.
Secondo te quali vantaggi potrebbe portare all’SVC l’utilizzo dell’intelligenza artificiale (IA)?
Verifichiamo costantemente l’impiego di nuove tecnologie, tra cui anche l’IA e le sue applicazioni. A nostro parere, l’IA potrebbe per esempio aiutarci a valutare i nostri eventi e ad analizzare i dati degli affiliati. Per utilizzare con successo l’IA è generalmente necessaria una certa quantità di dati storici. L’SVC ha la fortuna di avvalersi da tempo di un sistema di Customer Relationship Management (CRM) molto completo con la soluzione tecnica corrispondente. Il CRM ci aiuta nella gestione dei membri e dei nostri stimati sponsor. Da questo punto di vista disponiamo quindi di un’ottima base di dati a partire da cui ha effettivamente senso utilizzare l’IA. Un’altra possibile applicazione riguarda l’automatizzazione delle richieste standard dei clienti e delle iniziative di marketing, sempre a partire dalle attività svolte finora (dati).
Che cosa ne pensi dell’utilizzo dell’IA da parte delle nostre PMI in Svizzera?
Secondo me il potenziale esiste ed è significativo. Stando ad alcuni sondaggi condotti di recente da varie aziende tecnologiche, le PMI in Svizzera sono ancora molto restie a utilizzare l’IA e le sue applicazioni. Ma questo risultato, in fondo, non è così negativo: essendo molto orientate alle risorse, le PMI fanno appello alle nuove tecnologie solo quando sono sufficientemente «mature» da poter essere utilizzate. Ed è questa «maturità» che interessa anche a noi dell’SVC. Nel corso del 2024 lanceremo infatti un sondaggio tra i nostri membri per tastare il polso della situazione e capire quali sono i fattori decisivi per un impiego efficace dell’IA nelle PMI svizzere. E in quanto principale rete di PMI della Svizzera, disponiamo di una base eccellente per la nostra inchiesta.
100 giorni sono già passati. Come ti immagini l’SVC tra 1000 giorni?
«È difficile fare previsioni, soprattutto sul futuro»... Comunque, anche limitandosi a un pronostico parziale, per me è chiaro che, in qualità di partner di networking, l’SVC continuerà a svolgere un ruolo significativo nel panorama delle PMI svizzere, con la possibilità di ampliare le proprie attività a favore dei membri e degli sponsor attuali e futuri. Chi ha già assistito a una cerimonia di assegnazione del «Prix SVC» sa che si tratta di un’occasione ricca di spunti. Ecco, penso che ispirare le PMI continuerà a essere una delle nostre missioni principali. Dalle esigenze dei nostri membri e dalla collaborazione con i nostri stimati sponsor, emergerà anche il potenziale per ulteriori offerte e attività stimolanti: insomma, guardiamo al futuro con fiducia.
Raphael Karlen
Nome
Raphaël Karlen
Posizione / Azienda
vicedirettore generale dello SVC
Descrizione dell’azienda in 3 frasi

«Ispiriamo le PMI». Fedele a questo motto, lo Swiss Venture Club (SVC) mette in luce le aziende di successo da oltre 20 anni. In occasione degli eventi del Prix SVC in tutte le otto regioni economiche, più di 400 aziende premiate hanno già dimostrato la diversità, la qualità e l'eccellenza delle PMI svizzere. Con il podcast PMI e circa 20 eventi regionali all'anno, il club offre ispirazione, networking e dialogo ai suoi oltre 3.600 membri di tutti i settori e regioni. Questa offerta, completata da un'ampia gamma di vantaggi per i soci, fa dello SVC una delle reti più grandi e stimolanti per gli imprenditori in Svizzera.